Proposta di Legge in tal senso, sottoscritta anche dal capogruppo Rocco Palese e dai consiglieri Di Gioia,Friolo, Damone, Gatta, Lospin...
Proposta di Legge in tal senso, sottoscritta anche dal capogruppo Rocco Palese e dai consiglieri Di Gioia,Friolo, Damone, Gatta, Lospinuso, Congedo, Cassano, Surico, Camporeale, Zullo, Marti e Alfarano.
“Lungi dal pretendere di risolvere una patologia tanto grave, insidiosa e diffusa come l’Alzheimer, riteniamo si debba porre la giusta attenzione su questa ‘epidemia silenziosa’, prospettando un'organizzazione socio-sanitaria territoriale e regionale che consenta interventi per assicurare l'opportuna continuità di assistenza al malato e alla propria famiglia, anche attraverso il sostegno di associazioni di volontariato il cui ruolo diventa rilevante, nella gestione di un problema che assume oggi carattere di emergenza socio-sanitaria sia a livello nazionale che mondiale”.
Lo sostiene in una nota il consigliere regionale pugliese del Pdl, Maurizio Friolo, primo firmatario di una Proposta di Legge in tal senso, sottoscritta anche dal capogruppo Rocco Palese e dai consiglieri Di Gioia, Damone, Gatta, Lospinuso, Congedo, Cassano, Surico, Camporeale, Zullo, Marti e Alfarano.
“Augurandoci che questa Pdl possa essere sottoscritta e quindi sostenuta da tutto il Consiglio regionale, quindi anche dai colleghi di maggioranza e godere dell’appoggio del Governo regionale – dice Friolo – abbiamo inteso creare le condizioni affinché la Regione Puglia possa dare una risposta alla esortazione del Consiglio dell'Unione Europea che ha invitato gli stati membri e la Commissione Europea a considerare il morbo di Alzheimer «come una priorità in fatto di salute Pubblica» ed a definire un piano d'azione inteso a: promuovere la ricerca paneuropea sulle cause, la prevenzione e la cura della malattia di Alzheimer, migliorare la diagnosi precoce, semplificare per i malati e coloro che se ne fanno carico i passi da compiere, e migliorare la loro qualità di vita, nonché promuovere il ruolo delle associazioni Alzheimer e accordare loro un sostegno regolare.
Ciò deve essere possibile anche in Puglia attraverso un approccio globale e multidisciplinare alla ‘cura’, garantendo una rete integrata di servizi che possa rispondere alle esigenze socio-sanitarie emergenti durante il corso della malattia, offrendo una continuità di interventi riabilitativo - assistenziali, prevedendo luoghi di cura adeguati alle esigenze esistenti ma soprattutto privilegiando l'assistenza a domicilio che, per la natura stessa della malattia, è il luogo più idoneo per ‘prendersi cura’ di queste persone”.
“Non possiamo che sperare – concludono i firmatari della proposta di legge – nella sensibilità dei colleghi di maggioranza, del nuovo assessore alla sanità e del Presidente Vendola affinché la nostra Proposta divenga legge e la Puglia faccia un importante passo avanti sul fronte dell’assistenza e dei servizi”
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